Dopo essersi laureato al DAMS dell’Università di Bologna, discutendo una tesi su retorica e creatività nella comunicazione (Teoria delle Forme) con Thomas Maldonado e Giovanni Anceschi. In seguito dirige una tipografia editoriale e si occupa di design, comunicazione, editoria, media e informazione. Durante la sua attività di editore-tipografo fonda e progetta molti periodici, alcuni dei quali tuttora pubblicati, come il settimanale di attualità, cultura e sport “Voce”. È stato partner di società di consulenza sulla comunicazione, quali Equipe, UPK, Studios, Newmark, e ha fondato a Bologna, assieme a Maurizio Petta, la NPM Neumann Petta Marinelli, occupandosi della comunicazione di aziende come Buton, Segafredo, Lepel, G.D, ZADI, Redwall, Blumarine. Nel 1986 fonda Baskerville (assieme a Mario Marinelli, Maurizio Petta e Maurizio Marozzi), dapprima come piccola casa editrice, pubblicando Biglietti agli amici di Pier Vittorio Tondelli poi trasformata nel 1993, su sollecitazione di Mauro Wolf, docente di Comunicazioni di massa all’Università di Bologna, in Centro Studi sulla Comunicazione iniziando le pubblicazioni della Biblioteca di Scienze della Comunicazione. Da allora il Centro Studi Baskerville promuove ricerche, studi, seminari e conferenze sulla comunicazione, con un’attenzione particolare all’impatto delle nuove tecnologie sulla realtà culturale, economica e sociale italiana. Nel 1994 Baskerville inizia la sua attività in rete, dapprima con un sistema BBS (FC – OneNet) e poi, dal 1995, con internet (web, mail list, forum) diventando la prima casa editrice e centro di ricerca italiano interamente in rete. Attualmente Maurizio Marinelli si occupa di art direction e comunicazione in una importante fondazione privata di Bologna. Inoltre dal 1998 Marinelli svolge periodicamente lezioni e seminari sulla comunicazione e sull’arte presso università, istituti di formazione e aziende. Più di recente ha fondato, assieme ad altri, diverse attività legate alla comunicazione, all’arte e alla ricerca applicata. All’attività di studioso nel settore della comunicazione e dell’editoria affianca una personale ricerca nell’ambito delle arti visive sperimentando diverse tecniche, partecipando a numerose esposizioni personali e collettive.